La Rivoluzione Digitale nella Professione dell’Avvocato

Premessa

Con l’avvento dell’informatizzazione e` notevolmente mutata la modalita` con cui l’avvocato svolge la propria professione; sinteticamente si puo` arrivare ad affermare che al di la` della partecipazione alle udienze e il ricevimento dei clienti, tutta l’attivita` si puo` svolgere con il computer nel proprio studio, senza alzarsi dalla poltrona.

Per quanto mi riguarda vorrei premettere che io sono un avvocato dipendente di un ente pubblico (l’INAIL) e pertanto unico mio cliente e` l’Istituto che io difendo sia in ambito giudiziario (cause legali) che extragiudiziario (composizione bonaria delle liti).

L’avvento dell’informatica ha modificato il modo di lavorare nella sua globalita`, vediamo pertanto le singole fasi dell’attivita`.

Immagine Pubblico Dominio, fonte Pixabay
Ricerche Giurisprudenziali

p { margin-bottom: 0.1in; direction: ltr; color: rgb(0, 0, 0); line-height: 120%; orphans: 2; widows: 2; }p.western { font-family: “Times New Roman”,serif; font-size: 12pt; }p.cjk { font-family: “Times New Roman”,serif; font-size: 12pt; }p.ctl { font-family: “Times New Roman”,serif; font-size: 12pt; }a:link { color: rgb(0, 0, 255); } Allorche` mi viene sottoposto un caso da esaminare devo effettuare ricerche sullo stato della giurisprudenza (esame delle pronunce dei Tribunali che hanno trattato casi analoghi) al fine di inquadrare giuridicamente la questione: in passato le ricerche venivano effettuate sfogliando le varie riviste giuridiche cartacee (pubblicate per lo piu` con raccolte che uscivano con cadenza trimestrale o addirittura annuale) dopo aver estrapolato dagli indici tutte le sentenze emesse su quel determinato argomento: la ricerca effettuata in questo modo richiedeva molto tempo dovendo passare in rassegna una molteplicità di riviste (generalmente la ricerca si effettua su un arco di tempo decennale) ed inoltre si era nell’impossibilita` di esaminare la giurisprudenza piu` recente; dal punto di vista pratico e logistico l’avvocato doveva disporre di grandi librerie per conservare le riviste cartacee. Debbo pero` riconoscere che la ricerca cartacea offriva la possibilità di venire a conoscenza di sentenze emesse su altri argomenti (che rivestivano interesse per altre pratiche: cio` comporta un grande arricchimento professionale) in quanto passando in rassegna gli indici l’attenzione cadeva anche su altre fattispecie.

Ora la ricerca viene fatta digitalmente, si consultano le varie banche dati online e inserendo la parola chiave (argomento o riferimenti normativi o anche autorita` giudiziaria) si viene subito in contatto con numerosissime sentenze. In questo modo la ricerca e` piu` veloce, puo` essere agevolmente fatta su archi temporali molto lunghi ma soprattutto si possono conoscere sentenze emesse di recente in quanto la pubblicazione non passa attraverso la stampa; tra l’altro per un avvocato è molto importante conoscere le ultime sentenze in senso temporale in quanto e` utilissimo aggiornarsi sugli indirizzi giurisprudenziali più recenti. C’e` anche un altro aspetto dal punto di vista pratico: non e` piu` necessario avere i grandi spazi richiesti dalle librerie (tale fatto non e` da sottovalutare viste le peculiarita` del mercato immobiliare).

Il limite della ricerca telematica (rispetto alla ricerca cartacea) e` costituito dal fatto che la ricerca si rivela molto piu` specifica, e` molto più circoscritta e quindi non si viene “casualmente ” a conoscenza di sentenze che riguardano altre fattispecie; cio` secondo il mio parere e` un aspetto negativo, che mi fa un po` rimpiangere la ricerca cartacea, perche` in quel caso, come ho precisato sopra, si raccoglievano molti stimoli (forse oggi si privilegia il fattore tempo?).

Posta, email e PEC

Un’altra grande rivoluzione si e` verificata nell’ambito della corrispondenza che l’avvocato deve tenere con il cliente e con la controparte.

Mentre prima tutte le lettere e diffide venivano inoltrate mediante il servizio postale richiedendo quindi la necessita` di recarsi presso l’Ufficio stesso e, sostenere il costo della spedizione ed attendere il recapito della corrispondenza ora tale attivita` viene svolta con l’email, cosicche` non si esce dallo studio, non si sostengono costi ed inoltre il recapito e` immediato e anche la risposta puo` sopraggiungere immediatamente: e` evidente la facilita` di comunicazione! A cio` si aggiunga che ora con l’introduzione della PEC le mail hanno le stesso valore delle raccomandate postali. Io ritengo che tale sistema innovativo sia importantissimo in quanto velocizza le comunicazioni ed abbatte i costi, eliminando anche i rischi dei disguidi postali (materiale perdita della corrispondenza). A cio` si aggiunga anche che avendo tutta la corrispondenza come archivio digitale la successiva consultazione della stessa puo` avvenire in modo agevole ed immediato.

Processo Telematico

Ora (dal primo gennaio 2015) anche gli uffici Giudiziari hanno preso atto dell’attivita` informatica permettendo la possibilita` di formare fascicoli digitali. Tutte le cause possono essere introdotte telematicamente cosicche` l’avvocato puo` depositare atti e comunicarli alla controparte senza uscire dal proprio studio. Allo stesso modo riceve le comunicazione dagli uffici del Tribunale (la cancelleria) e gli atti dei colleghi. In questo modo per depositare un atto non ci si deve piu` materialmente recare in Tribunale ed essere legati agli orari di apertura dell’Ufficio, in quanto la legge permette che l’avvocato trasmetta l’atto entro le ore 24 del giorno di scadenza , con la conseguenza che i tempi si sono dilatati, anche se in effetti non e` consigliabile fare un atto all’ultimo minuto in quanto talvolta (per lo meno come si sta verificando in questa prima fase) la trasmissione telematica non va a buon fine, cosicche` si puo` incorrere in decadenze. Anche in questo caso tutte le attivita` sono velocizzate e soprattutto mi arrivano immediatamente le comunicazioni del Tribunale, il che` nella mia attivita` non e` di poco conto.

Acquisizione Documentazione

Un altro aspetto molto importante che ha agevolato l’attivita` legale e` quello che riguarda il reperimento della documentazione necessaria per la corretta e completa istruzione della pratica.

Nel momento in cui l’avvocato ha necessita` di visionare e/o allegare un documento, lo richiede al cliente o agli uffici preposti (es: uffici finanziari, enti locali, camere di commercio…) a mezzo mail e sollecitamente la controparte glielo puo` trasmettere telematicamente: il cliente non deve recarsi dall’avvocato per portare il documento ne` l’avvocato deve accedere ai vari uffici (come al catasto per richiedere una visura). Pensate in una grande citta` quanto tempo (e costi) richiedono tali attivita`, ora ogni cosa puo` essere fatta indipendentemente dal luogo in cui ci si trova!

Indagini sui Social Network

Ora l’avvocato puo` raccogliere notizie anche solo digitando nomi e fatti sui motori di ricerca: in questo modo vengo a conoscenza di indirizzi, recapiti telefonici e altre notizie che riguardano il soggetto e/o il fatto che mi interessa. Nello specifico premetto che la mia attivita` si esplica anche nell’esame di pratiche che riguardano il riconoscimento di eventi lesivi come infortuni sul lavoro. Precisamente determinate categorie di lavoratori possono chiedere all’INAIL il riconoscimento di eventi lesivi come infortuni sul lavoro con conseguenti erogazioni economiche e sanitarie dal parte dell’INAIL in loro favore. Facciamo l’esempio che un lavoratore denunci una lesione come conseguente all’esplicamento della propria attivita` lavorativa adducendo una descrizione del fatto: e` capitato che facendo un riscontro su Facebook il soggetto raccontava di essersi fatto male mentre giocava a calcetto: in questo caso l’evento non viene riconosciuto e addirittura si potrebbe presentare una denuncia per truffa. Recentemente gli organi di informazione hanno divulgato il caso di quel signore che usufruiva dei permessi INPS per assistere il genitore invalido mentre scriveva su Facebook che in quei medesimi giorni era all’estero per seguire i campionati sportivi!

Quindi cio` che voglio dire e` che l’accesso ai social network costituisce in sistema per reperire informazioni e/o riscontri circa fatti denunciati dagli utenti, raccogliendo così elementi utili per esaminare compiutamente una pratica e arrivare così ad una piu` puntuale decisione legale.

Immagine Pubblico Dominio, fonte Pixabay

Cio` che ho messo in evidenza sono gli aspetti e le novita` piu` eclatanti introdotte dalla informatizzazione e che a mio parere sono molto positivi  (soprattutto per tutti gli aspetti di velocizzazione ed efficienza che pongono in essere) permettendo anche di svolgere l’attivita` legale con maggiore approfondimento (avendo a disposizione di fatto piu` strumenti) e maggiore tempestivita`, considerando anche in quest’ambito le potenzialita` della ulteriore strumentazione informatica di cui il professionista puo` dotarsi.

Avv. Emanuela Andreozzi
Avvocatura Regionale INAIL delle Marche

 

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