Ancora nessuna visita dalla Cina

Questo blog non puoessere <a href="http://www.greatfirewallofchina.org/index.php?siteurl=caught-in-thenet.blogspot.it" rel="nofollow" target="_blank">visualizzato</a> in Cina.<br />A partire dal 1993 mentre molti altri Stati si occupavano delle leggi sul cyber crimine il CCP (Chinese Communist Party) ha dato inizio ad una delle piu grandi operazioni di censura moderna mai messa in atto: il Grande Firewall Cinese.

“If you open the window for fresh air, you have to expect some flies to blow in.”
“Se apri la finestra per far entrare un po` di aria fresca, anche delle mosche entreranno” 
Deng Xiaping

Questa el&#8217;ideologia alla base del blocco, che tecnicamente e il piusofisticato sistema di filtri automatizzato adoperato nell&#8217;obiettivo di sradicare il diritto alla liberta di espressione e del web libero per i netizen cinesi.
 

Il blocco avviene tramite queste tecnologie:

  • Blocco IP per tutti i protocolli web;
  • Reindirizzamento tramite DNS; 
  • Filtering dell’URL;
  • Filtering dei pacchetti TCP : se contengono determinate keyword vengono terminati; questo colpisce in particolar modo i motori di ricerca e i blog, come questo, che contengono parole nel’ indice del Grande Firewall; 
  • Se una connessione TCP e` stata precedentemente bloccata i tentativi futuri vengono bloccati per un periodo di tempo; 
  • Blocco VPN attraverso l’apprendimento progressivo dei metodi utilizzati per criptare i canali.

Inoltre per facilitare i blocchi a partire dal 2011 alcune macchine eseguono delle connessioni a computer esterni alla Cina ed attraverso il “deep packet inspection” raccolgono informazioni utili per ampliare le capacitadel Great Firewall. Questo e quanto estato raccolto in varie analisi, il governo cinese non e completamente trasparente sui metodi usati e fino a che punto i dati analizzati dalle macchine vengano poi raccolti ed ispezionati per profilari utenti “pericolosi”.

Muro.

La censura non solo infrange il diritto inalienabile dell’uomo alla liberta, ma crea intorno alla societa che ne e` vittima una sorta di bolla la quale scherma dai cambiamenti esterni e fa da cuscinetto a tutti i moti turbolenti interni.

In moltissimi Stati europei molti siti vengono bloccati (talvolta con un semplice DNS poisoning) e quindi il cittadino in molti casi non e`consapevole che non puo` accedere ad una risorsa, oppure sceglie di adottare tecniche per circumnavigare il blocco.
 
In Cina invece quando lo Stato oltre che alla censura sceglie di adoperare contromisure oppressive nei confronti dei “fuorilegge” si crea un il Panopticon di Michael Foucault: ogni comportamente viene misurato dal punto di vista del “sospettabile” e da questo ne scaturisce la normalizzazione dell’individuo.
Judy Blume in uno dei suoi discorsi piu` celebri riguardo la censura e il mondo giovanile afferma: 

  “Non sono solo i libri bruciati ora che mi preoccupano. Sono i libri che non saranno mai scritti. i libri che non saranno mai letti. E tutto questo per la paura della censura”

Viviamo in un periodo di forte e radicale cambiamento, questo notevole avanzamento tecnologico non solo fornisce al censore tutti gli strumenti per perpetuare la sua tirannia, ma concede anche all’uomo gli strumenti per liberarsene e far volare libere le idee e i pensieri.

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    <span style="font-family:inherit;"><span style="font-style:normal;">Francesco Mecca </span></span>
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